Il centro
Storia e cultura
La città di Vibo Valentia offre molti luoghi di interesse storico da visitare:
Il Castello Normanno-Svevo dell’XI sec., sovrasta la città. Opportunamente restaurato in tempi recenti, è sede del Museo Archeologico di Vibo Valentia intitolato a “Vito Capialbi”, illustre studioso ottocentesco, letterato e insigne archeologo.
Il Duomo, dedicato a Santa Maria Maggiore e San Leoluca, le cui porte, c.d. “porte del tempo” raccontano la storia trimillenaria della città, dalle origini ai giorni nostri. Mirabile opera dello scultore calabrese Giuseppe Niglia.
Annesso al Duomo il Valentianum, ex Convento dei Domenicani, eretto nel XV sec., ospita anche il Museo d’Arte sacra che si può visitare su richiesta.
Il Castello Normanno-Svevo dell’XI sec., sovrasta la città. Opportunamente restaurato in tempi recenti, è sede del Museo Archeologico di Vibo Valentia intitolato a “Vito Capialbi”, illustre studioso ottocentesco, letterato e insigne archeologo.
Il Duomo, dedicato a Santa Maria Maggiore e San Leoluca, le cui porte, c.d. “porte del tempo” raccontano la storia trimillenaria della città, dalle origini ai giorni nostri. Mirabile opera dello scultore calabrese Giuseppe Niglia.
Annesso al Duomo il Valentianum, ex Convento dei Domenicani, eretto nel XV sec., ospita anche il Museo d’Arte sacra che si può visitare su richiesta.
Passeggiando in direzione Corso Umberto I è possibile visitare la Chiesa di S. Maria La Nova, dal bel portale cinquecentesco in marmo scolpito e la Chiesa del Rosario eretta dai francescani nel 1280, all’interno della quale si possono ammirare opere d’arte e monumenti sepolcrali trecenteschi.
La Chiesa di Santa Ruba nei dintorni di Vibo, a San Gregorio d’Ippona. Venne fatta costruire intorno all’anno mille da Papa Callisto II.
La Villa comunale, Villa Gagliardi ed Il Parco delle Rimembranze sono rigogliose aree verdi dove concedersi piacevoli passeggiate.